Finalmente il Natale sta arrivando ed è così tanta la voglia di annunciare in asilo l'arrivo di questa festività, che siamo rimaste un po’ indietro con l’aggiornamento del blog, ma adesso siamo pronte a raccontarvi come si sono emozionati i nostri bambini che con il cuoricino pieno di entusiasmo hanno creato delle bellissime decorazioni per la classe.
Ogni casa ha il suo alberello di Natale, luci, palline, stelle e ghirlande…
E noi all’asilo?
Ogni casa ha il suo alberello di Natale, luci, palline, stelle e ghirlande…
E noi all’asilo?
Noi vorremmo di più, un alberino, tanti alberini personalizzati tanti quanti sono i nostri bambini, con i quali decorare la nostra classe.
Quello di cui avrete bisogno sarà del cartoncino zigrinato, noi abbiamo utilizzato del cartone ondulato riciclato.
Poi, abbiamo ritagliato una sagoma per fare un cono, la misura potete deciderla voi a seconda dell’uso che ne farete.

I bambini hanno iniziato a spalmare liberamente il colore sulla sagoma.


I bambini hanno iniziato ad adagiare liberamente i fili sulla sagoma dell’alberello.
Cercare, scegliere e districare ogni pezzetto di filo fra la lana ingrovigliata, è divenuta senza volerlo un’attività di motricità fine, anche se qualcuno, meno paziente avrebbe messo volentieri tutta la lana in una volta sola.
I bambini che avevano poca pazienza sono stati aiutati da noi a tirare fuori i fili, gli altri invece li prendevano autonomamente.

La calma, la precisione, la pazienza in generale dipende da vari fattori, l'età è uno di quelli determinanti.
Per i bambini più piccoli, forse si potrebbe proporre quest’attività preparando ogni filo di lana intriso di Colla della Nonna e ordinato senza doverlo districare.
Non è importante che il bambino riesca ad allungare la lana perfettamente sulla sagoma facendo una decorazione perfetta.
Non è importante che il bambino riesca ad allungare la lana perfettamente sulla sagoma facendo una decorazione perfetta.

I fili adagiati a caso sull’albero hanno un effetto molto bello.
Lasciate i bambini liberi di fare questo!
Togliamoci di dosso l'idea che il lavoretto debba essere perfetto o come noi l'abbiamo pensato.
Il nostro lavoro viene dopo, per finire l’Abete Natalizio bisogna avvolgere il cartone su se stesso quando la lana non si è ancora del tutto asciugata perché una volta diventata dura è impossibile girare la sagoma.
Infine, si pinzano dietro e sono pronti per essere usati.
Lasciate i bambini liberi di fare questo!
Togliamoci di dosso l'idea che il lavoretto debba essere perfetto o come noi l'abbiamo pensato.
Il nostro lavoro viene dopo, per finire l’Abete Natalizio bisogna avvolgere il cartone su se stesso quando la lana non si è ancora del tutto asciugata perché una volta diventata dura è impossibile girare la sagoma.
Infine, si pinzano dietro e sono pronti per essere usati.

Noi li abbiamo appesi in aula rendendo la nostra classe un bellissimo bosco pieno di abeti in festa.

I bambini della materna, che sono un po’ più grandi, hanno realizzato delle colorate palline di Natale, utilizzando la stessa tecnica.
La differenza sta nel fatto che hanno lavorato maggiormente in autonomia, nel senso che hanno mescolato i vari fili di lana con la Colla della Nonna, poi hanno riempito con i fili di lana dei cerchietti di carta, una volta asciutte hanno ritagliato le palline e con un fiocchetto sono state appese lungo la classe come decorazione.


Adesso ogni classe è un luogo ancor più speciale e familiare pronto per accogliere il Natale e insieme a tutti festeggiare.
Qua a Milano...
CADE LA NEVE
Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieve
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
nell’ampio ciel scherzosa,
poi sul terren si posa,
stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini
sui cippi e sui giardini,
dorme.
Tutto d’intorno è pace,
chiuso in un oblìo profondo,
indifferente il mondo
tace.
CADE LA NEVE
Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieve
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
nell’ampio ciel scherzosa,
poi sul terren si posa,
stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini
sui cippi e sui giardini,
dorme.
Tutto d’intorno è pace,
chiuso in un oblìo profondo,
indifferente il mondo
tace.
Ada Negri
A presto
Natty ed Elisa